CORRENTE ALTERNATA ha organizzato dal 2007 numerosi incontri, laboratori e progetti. Ci siamo sempre poste la domanda:
“Perchè è importante una prospettiva femminista sul lavoro e la precarietà?”
-“Il personale è politico”: si parte dalla propria esperienza personale, la si condivide e cosí si puo’ vedere le similitudini e differenze, cosí da dare una visione politica (collettiva). Aiuta a partire da sé, dalle proprie esperienze e desideri, proprio per aver sempre sfidato la divisione temporale tra gli ambiti: tempo di lavoro, tempo di vita, ecc. e tra spazi: spazio pubblico/spazio privato
– Perchè permette di avere una visione più ampia di cosa è il lavoro (lavoro retribuito e lavoro non retribuito). Ricordiamoci che il lavoro sono anche stage, internship, volontariato, ecc. Esiste poi il cosiddetto lavoro riproduttivo che può essere retribuito o no.
– Permette inquadrare la questione delle discriminazioni sul lavoro fornendone cause strutturali. Ci focalizziamo sui fenomeni come il gender pay gap, la maggior percentuale di inattive tra le donne, il ciclo lavorativo discontinuo (maternità e lavoro di cura).
– Contribuisce alla costruzione di alternative, cosí come altre correnti di pensiero e di azione politica. Il co-working, il co-housing, l’occupazione di spazi abitativi e non, il redditodi autodeterminazione, i beni comuni…ci aiuta ad aprire orizzonti che fanno respirare un po’ i nostri occhi stanchi delle piccolezze quotidiane…Essere precari* in questo senso dà anche un respiro di libertà nuovo.
Abbiamo organizzato le seguenti iniziative:
- CONVERSAZIONI PRECARIE – La precarietà…come ci organizza? (2012)
Un ciclo di incontri e laboratori su lavoro e precarietà con una prospettiva di genere. Riflettere sulle esperienze che individui, gruppi e movimenti mettono in pratica per affrontare la precarietà lavorativa e la crisi economica, esplorando nuove forme di organizzazione e linguaggi. Con una attenzione speciale a come i ruoli, gli stereotipi ed il potere si organizzano in base alle relazioni di genere.
- FIRENZE PRECARIA (2010-2011)
1 Aprile 2011 presso il Giardino dei Ciliegi. Abbiamo incontrato Cristina Morini autrice del libro Per Amore o per forza, femminilizzazione del lavoro e biopolitiche del corpo. Leggi qui
28 Gennaio 2011, “Movimenti precari” presso Villa Arrivabene e Associazione Giardino dei Ciliegi. All’interno delle iniziative promosse dalla Rete di Solidarietà del Quartiere 2 di Firenze, Corrente alternata ha organizzato un seminario sui servizi informativi e di assistenza alle lavoratrici e ai lavoratori Precari presso la sede del Quartiere 2 a Villa.
19 Novembre 2010, presso il Giardino dei Ciliegi di Firenze in via dell’Agnolo, 5. Visione del documentario di Giacomo Faenza “Caro Parlamento” e dibattito con alcuni gruppi di precari settore conoscenza di Firenze. Leggi qui
- CINEFORUM PRECARIO (2009)
Nel mese di Marzo 2009 abbiamo organizzato un cineforum sul tema del lavoro precario presso la CASA DEL POPOLO DI SETTIGNANO. La rassegna si è inserita in un evento collettivo a cui hanno partecipano l’associazione La fonte e la stessa Casa del popolo di Settignano. Il cineforum di Corrente Alternata aveva il titolo di “Come, dove, quando? il lavoro ai tempi del precariato” e ha avuto inizio il giorno 8 marzo che con una festa organizzata insieme a Katia Mariani con le sue nuove vignette dal titolo Equilibrio precario, Le Badhole di Torino , e il gruppo musicale fiorentino The Cleopatras abbiamo festeggiato la festa della donna.
Film proiettati: Giacomo Faenza “Caro parlamento”, i corti “Generazone Co.Co.Co. scelti da Fabrizio Accatino per il Festival di Terni Cinema è/& lavoro, “Clandestinas” di Silvia Chiogna, “Il canto delle cicale” di Peter Marcias , “I bambini dell’Oasi” di Silvia Chiogna, Silvia Ferreri “Uno Virgola due” un documentario che racconta perchè in Italia non si nasce e cosa fanno le donne che hanno voglia di fare bimbi nonostante tutto, Daria Menozzi “Manoorè” (Tre donne, Awa, Rita e Catherine, provenienti dal Senegal, Brasile e Malesia, si raccontano, riportando le difficoltà che incontrano del mestiere di sindacaliste. Le loro storie mostrano uno spaccato degli effetti della globalizzazione e consentono una riflessione sulle strategie che alcuni popoli del mondo spesso sono obbligati ad attuare.
Dal Giugno 2009 l’Associazione Corrente alternata ha aperto uno spazio informativo sui diritti delle lavoratrici precarie. Il servizio forniva una prima informazione a donne di qualsiasi età che avevano bisogno di “trovare e/o restare” in equilibrio fra le varie dimensioni precarie della vita: sapere a chi rivolgersi nel caso in cui un contratto lavorativo non è rinnovato, tentare di rientrare nel mondo del lavoro, conoscere le opportunità di finanziamento individuale offerte sia da Strutture pubbliche che private, organizzare il proprio percorso formativo e di aggiornamento professionale, districarsi fra i labirinti burocratici dell’ammissione a scuole materne e nidi dei propri figli, venire a conoscenza delle reti e dei luoghi utili ad accompagnare e supportare i momenti di cambiamento che i contratti precari provocano nelle nostre vite e infine, ma non in ordine di importanza entrare in contatto con altre lavoratrici precarie.
Lo sportello è stato attivo presso la Rete del Volontariato nel Quartiere 2 di Firenze in via Luna (zona piazza Beccaria) dal Giugno 2009 al Dicembre 2011.
- Mostra di vignette “non c’è niente di certo… tranne l’incertezza (2007)
Katia Mariani ha ideato e creato le illustrazioni del percorso di orientamento on-line (finanziato con F.S.E – programma Equal, Abside) e presso il Centro per l’Impiego di Firenze (Q1) la mostra di vignette “non c’è niente di certo… tranne l’incertezza” . Katia promuove nel territorio toscano e non solo le sue opere, la mostra è stata ospitata presso il CSA intifada di Ponte a Elsa all’interno di un evento sui giovani e il precariato e presso la sede del Forum Permanente delle donne di Certaldo.
Pittrice e fumettista esordisce con alcune campagne di promozione sociale sul tema della violenza alle donne (Progetto della Commissione Provinciale Pari Opportunità) e delle maternità (Commissione Regionale Pari Opportunità).
Collabora da anni con il sito tempi e spazi della Regione Toscana dove le sue vignette vengono ospitate ogni mese e con la rivista l’Altra città di Firenze.