Corrente Alternata intraprende processi formativi che partono dall’idea che il mondo non si divide tra “chi sa” (le persone formatrici) e “chi non sa” (le e gli alunni) bensí che il sapere si costruisce insieme, ancor di piú quando si trattano temi cosí profondamente vincolati alle esperienze personali-quotidiane: stereotipi e ruoli di genere, discriminazioni e violazioni di diritti, grandi e piccole violenze di ogni giorno.
Per questo mettiamo in pratica percorsi formativi partecipativi, prendendo spunto dai principi dell’educazione popolare sviluppatasi in America Latina negli anni ’70 e dalle istanze del movimento femminista sempre di quegli anni (pratica delle relazioni, sapienza di partire da sè, autocoscienza) che costituiscono per noi strumenti per riflettere e mettere in dubbio le relazioni di potere. Ci impegnamo a creare momenti formativi di accompagnamento verso una costruzione condivisa di esperienze e saperi, per entrare in possesso dei “mezzi” necessari a modificare le relazioni di genere nei vari settori della nostra società: lavoro, economia, politica, cultura, relazioni interpersonali.
Nei nostri incontri di sensibilizzazione e informazione abbiamo sperimentato forme di lavoro di gruppo o laboratoriali in cui attiviamo e promuoviamo una pratica della relazione in grado di dare un nome alle problematiche connesse con l’instabilità lavorativa, con i nostri saperi e desideri creativi con la nostra necessità di stabilire reti di prossimità in opposizione alla solitudine politica che il lavoro precario crea nelle nostre esistenze.